Una delle cose migliori che ho fatto nel 2020 è stata abbonarmi a Andersen, la rivista di letteratura e illustrazione per l’infanzia.
Proprio leggendo Andersen, qualche tempo fa, ho scoperto il volume A&B – La parola ai bambini. Storia e attualità di un giornale-progetto educativo ideato da Mario Lodi, edito dalla Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi in collaborazione con Mondo Padano. Per la precisione ho scoperto l’esperienza stessa di A&B e approfondito lo spessore della figura di Mario Lodi, maestro pedagogista e scrittore scomparso nel 2014.
A&B Adulti e bambini che vogliono diventare amici è stato, fra il 1983 e il 1988, un giornale fatto dai contributi di bambine e bambini delle scuole di ogni parte d’Italia e anche dall’estero, accanto ai contributi di adulti, loro insegnanti ma anche autori e scrittori.
L’idea di dare voce ai bambini attuando l’articolo 21 della Costituzione, il proposito di far comunicare adulti e giovanissimi attraverso le pagine di un giornale, diverse “redazioni decentrate” sul territorio della penisola, la nascita dell’esperienza a livello locale e il respiro assai più ampio che ha avuto poi, l’attenzione di Mario Lodi a vari linguaggi comunicativi (fino alla telecamera, che più tardi mise nelle mani dei bambini perché realizzassero i loro film) sono i principali punti che mi hanno colpito.
Forse perché ci ho sentito tanta consonanza con il metodo Giornalisti Nell’Erba, che è nato molto dopo (nel 2006-2007) e in modo indipendente, ma dalla stessa fiducia che i cittadini più giovani possano e debbano avere voce, con pagine e microfoni a disposizione, e che giovani e adulti possano imparare insieme, e gli uni dagli altri, attraverso un giornale.
Giornalisti Nell’Erba muove dal giornalismo alla scuola, mentre A&B ha le radici in contesto scolastico e pedagogico. Mi sembra che si possa leggere un filo rosso tra le esperienze. Le idee di Lodi erano nuove nel 1983 – “era maturo il tempo di un “Giornale dei bambini, che si presentano come produttori di cultura al pari degli adulti”, scrive Lodi nel 1985 su LG Argomenti, in un articolo riportato alle pagine 7-9 del volume – e suonavano innovative anche nel 2006-2007 quando è nato Giornalisti Nell’Erba.
Il fatto che anche oggi, quando parliamo di metodo gNe, alcuni elementi suonino di novità, a mio avviso conferma che la voce dei più giovani merita più spazio, nel giornalismo e anche nel discorso pubblico. Dice anche, secondo me, quanto potenziale di innovazione è racchiuso in quello che io chiamo #giornalismoinclasse, che poi vuol dire portare il mondo dentro la scuola e la scuola dentro il mondo attraverso il giornalismo.
Queste cose, un po’ più sinteticamente, le ho scritte in un post Instagram, questo:
Visualizza questo post su Instagram
Per saperne di più:
Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi
Mario Lodi: cento anni dopo, sul sito della rivista Andersen
Video dell’avvio del centenario di Mario Lodi (1922-2022)
Sto leggendo anche
Le nuove tecnologie per bambini e ragazzi, tra opportunità e rischi, Openpolis – Con i bambini